Windows 10 in azienda: un'eredità che costa cara

in Generale | Pubblicato il 12/19/2025

Perché aggiornare a Windows 11 non è più un’opzione, ma una scelta strategica

Per anni Windows 10 è stato il pilastro dell’IT aziendale: stabile, affidabile, familiare. Ma nel mondo della tecnologia, ciò che ieri era un punto di forza oggi può trasformarsi in un freno. Continuare a mantenere Windows 10 in azienda non è solo una scelta conservativa: è un rischio crescente, sia dal punto di vista della sicurezza, sia dei costi e della competitività.

Vediamo perché.

Il problema di restare su Windows 10

Fine del supporto: una bomba a orologeria

Microsoft ha già annunciato la fine del supporto per Windows 10 (ottobre 2025). Questo significa niente più aggiornamenti di sicurezza, patch critiche o correzioni di vulnerabilità.

In pratica:

  • I PC diventano progressivamente più esposti ad attacchi informatici
  • Aumenta il rischio di data breach e ransomware
  • La conformità a normative come GDPR, ISO 27001, NIS2 diventa più difficile (e costosa)

Rimanere su Windows 10 equivale a guidare senza assicurazione.

 

Costi nascosti sempre più alti

Molte aziende pensano che “non aggiornare” significhi risparmiare. In realtà accade l’opposto:

  • Maggiori costi di supporto IT
  • Necessità di soluzioni di sicurezza aggiuntive
  • Incompatibilità progressive con software moderni
  • Tempo perso dagli utenti per problemi di performance

Il risultato? Un TCO (Total Cost of Ownership) più elevato, anche se meno visibile.

 

Tecnologia che non cresce con il business

Windows 10 è stato rilasciato il 29 luglio 2015: dieci anni non sembrano molti ma a causa della rapidissima evoluzione tecnologica recente sono un'eternità. Infatti non è progettato per le nuove architetture hardware, l’AI integrata, il lavoro ibrido avanzato e le moderne strategie Zero Trust che sono necessarie per avere protezione nei confronti degli attacchi informatici sempre più sofisticati. Continuare a usarlo significa limitare l’innovazione e la protezione, non solo l’IT.

Perché Windows 11 è la scelta giusta per le aziende

Sicurezza “by design”

Windows 11 nasce con la sicurezza integrata a livello hardware e software:

  • TPM 2.0
  • Secure Boot
  • Virtualization-Based Security (VBS)
  • Protezione avanzata contro malware e attacchi firmware

Risultato: meno incidenti, meno costi, più serenità.

 

Performance e produttività superiori, perfetto per il lavoro ibrido

Windows 11 è ottimizzato per hardware moderno, avvio più rapido, migliore gestione della memoria, multitasking evoluto. L’esperienza utente è più fluida e intuitiva, con un impatto diretto sulla produttività dei dipendenti. Grazie ad una migliore integrazione di Microsoft Teams, Microsoft 365, gestione cloud tramite Intune e Azure AD Windows 11 è pensato per uffici distribuiti, smart working e BYOD, senza compromessi sulla sicurezza. È una scelta che protegge l’azienda oggi e la rende competitiva domani.

 

Conclusione: il vero rischio è non decidere (e noi possiamo aiutarti)

Il passaggio da Windows 10 a Windows 11 non è solo un aggiornamento tecnico: è una decisione strategica che impatta sicurezza, costi, produttività e immagine aziendale. Rimandare significa accumulare rischio. Agire ora significa governare il cambiamento e noi di SIPRA Engineering possiamo aiutarti in questo.

Possiamo supportarti in tutte le fasi del processo:

  • nella fase di assessment, in cui verifichiamo lo stato del tuo parco macchine per capire quale hardware si può aggiorare e cosa no
  • nella fase di verifica dei requisiti, per identificare a priori eventuali problematiche di compatibilità con software legacy
  • nella fase di acquisto, fornendoti le soluzioni con il miglior rapporto qualità/prezzo e tagliate sulle tue esigenze
  • nella fase di messa in opera, garantendoti l'installazione dei nuovi hardware e gli aggiornamenti degli esistenti col minor disagio possibile per gli utenti

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